Ricerca Guerre del XVII secolo Caduti
Agliardi Bonifacio di Alessandro e di Benaglio Ippolita, nato nel 1585, residente a Bergamo | Capitano | Guerre del XVII secolo | ||||
Riferimenti: ˙ Donato Calvi: Campidoglio dei Guerrieri et altri illustri personaggi di Bergamo; Vigone Ed. 1668 ˙ Gian Paolo Agliardi: Enciclopedia delle Famiglie Lombarde -Società Storica Lombarda (pubblicazione on-line) ˙ Enciclopedia delle Famiglie Lombarde: in MediaWiki ˙ Giovanni Maironi da Ponte: Dizionario odeporico o sia storico-politico-naturale della provincia bergamasca, Vol. I; Stamperia Mazzoleni, Bergamo 1819 | ||||||
Agosti Luca di Giulio Cesare e di Boselli Cornelia, nato nel 1621?, residente a (Bergamo) | Soldato di ventura | Guerre del XVII secolo | ||||
fratello di Giovanni Battista ed anch'egli soldato di ventura, nel 1648 raggiunse Candia a proprie spese per collaborare alla difesa della città - assegnato al controllo dei baluardi "Gesù" e "Martinengo", venne ferito alla mano destra da una freccia e fu costretto a ritirarsi, ricevendo comunque lettere di encomio dai generali Gilles d'Has e Antonio Lippomano - ritornato a Candia l'anno seguente, vi morì nel 1652 - La sua salma e quella del fratello Giovanni Battista vennero trasportate a Bergamo per volontà della famiglia e furono tumulate nella chiesa annessa al convento francescano di Santa Maria delle Grazie - ora il suo sepolcro si trova nell'atrio della Biblioteca Angelo Mai, in Città Alta Riferimenti: ˙ BGpedia - raccolta di dati su bergamaschi di tutte le epoche: in www.bgpedia.it ˙ Donato Calvi: Campidoglio dei Guerrieri et altri illustri personaggi di Bergamo; Vigone Ed. 1668 ˙ Enciclopedia delle Famiglie Lombarde: in MediaWiki ˙ Gabriele Medolago: "Dalla Terraferma veneta alle guerre del Mediterraneo - Bergamo ed i Bergamaschi nei conflitti fra Veneziani e Turchi"; in The Ottoman Empire and Venice, The Ottoman siege of Corfu in 1716, International Scientific Congress, Corfu, 21-23 October 2016; editing Nikos E. Karapidakis, Aliki D. Nikiforou, Municipality of Corfu, Regional Union of municipalities of Ionian Islands, Corfu, 2019 ˙ Umberto Zanetti: Mille bergamaschi nella storia; Ferruccio Arnoldi Ed., 2011 | ||||||
Albani Giovanni Domenico di Giovanni Francesco, nato nel 1620?, residente a (Bergamo) | Capitano | Guerre del XVII secolo | ||||
cavaliere dell'Ordine Gerosolimitano a soli sette anni, divenne paggio alla corte di Ferdinando II^ d'Asburgo - per due anni passò nell'armata del conte Ottavio Piccolomini, duca d'Amalfi e generale maresciallo di campo dell'impero asburgico, dapprima come "camerata" e poi come "cornetta" della guardia del corpo - in seguito promosso capitano di compagnia nella Guardia dell'arciduca Leopoldo - nel 1638 si distinse nelle guerre della Pannonia e Boemia, con la riconquista di Chimisgras, Lalmeris e Brondois - nel 1640 incaricato da Ferdinando III^ di riformare la cavalleria germanica - nel 1642 nominato comandante militare della piazza della Canea in Grecia - nella guerra di Candia del 1645 sostenne per alcuni mesi l'assedio dei turchi alla città, riportando diverse ferite - nominato Cavaliere della Repubblica col grado di sergente maggiore delle ordinanze di terraferma - inviato in Dalmazia nel 1647 come soprintendente alle armi - ivi morì il 15 aprile 1648 durante un combattimento contro i turchi, all'età di soli 28 anni Riferimenti: ˙ BGpedia - raccolta di dati su bergamaschi di tutte le epoche: in www.bgpedia.it ˙ Donato Calvi: Campidoglio dei Guerrieri et altri illustri personaggi di Bergamo; Vigone Ed. 1668 ˙ Donato Calvi: Effemeride, Vol. I; Vigone Ed. 1676 ˙ Donato Calvi: Effemeride, Vol. II; Vigone Ed. 1676 ˙ Bortolo Belotti: La vita di Bartolomeo Colleoni; Istituto Italiano d’Arti Grafiche Ed. 1933 ˙ Angelo Pinetti: I Bergamaschi a Lepanto; Atti dell'Ateneo di Bergamo 1911-1912 ˙ Gabriele Medolago: "Dalla Terraferma veneta alle guerre del Mediterraneo - Bergamo ed i Bergamaschi nei conflitti fra Veneziani e Turchi"; in The Ottoman Empire and Venice, The Ottoman siege of Corfu in 1716, International Scientific Congress, Corfu, 21-23 October 2016; editing Nikos E. Karapidakis, Aliki D. Nikiforou, Municipality of Corfu, Regional Union of municipalities of Ionian Islands, Corfu, 2019 ˙ Giovanni Maironi da Ponte: Dizionario odeporico o sia storico-politico-naturale della provincia bergamasca, Vol. I; Stamperia Mazzoleni, Bergamo 1819 ˙ Umberto Zanetti: Mille bergamaschi nella storia; Ferruccio Arnoldi Ed., 2011 ˙ Piero Soglian - Terra d'Urgnano; Comune di Urgnano Ed., 1980 ˙ Urgnano e la sua Storia - Comune di Urgnano | ||||||
Algisi Antonio di Lazzaro e di Colleoni Paola, nato il 10 luglio 1638 a Bergamo, residente a Lovere | Capitano | Guerre del XVII secolo | ||||
nel 1656 iniziò la carriera militare al servizio del duca di Savoia alle dirette dipendenze del marchese Villa (cui si presentò con un solo servitore e due cavalli) che lo assegnò al reggimento del conte Verrua - nel corso di quattro campagne si distinse negli assedii di Valenza, Alessandria, Trino e Mortara - nel fatto di Alessandria, essendo il suo reparto caduto in un'imboscata, combattè accanitamente per difendere il suo comandante che stava per essere sopraffatto, riuscensdo a portarlo in salvo - dopo la pace del 1660 rientrò a Bergamo e, l'anno successivo, in qualità di Camerata del conte Nicolino Martinoni, governatore di Sebenico, si portò in Dalmazia come soldato di ventura - nel 1663 venne nominato capitano dei fanti Oltramontani che guidò alle dipendenze del generale Contarini, venendo inviato alla difesa della città di Cattaro, in Albania - in seguito il generale Cornaro lo nominò governatore della fortezza di Budua - nell'agosto del 1665 si unì nuovamente al marchese Villa nella guerra di Candia e combattè nella battaglia di Suda - nel 1666 si portò nell'isola di Zante, minacciata dai turchi e, successivamente, a seguito dell'attacco del primo Visir, ritornò a Candia dove ebbe l'incarico della difesa del forte "Revellino di Betlemme" per oltre due mesi attaccato dai turchi - il 24 maggio 1667 l'esercito turco attaccò Candia in modo massiccio e Antonio, posto al comando del "Revellino San Nicolò", si distinse a tal punto che lo stesso generale Villa lo stimò il più bravo capitano della Repubblica - morì il 14 luglio di quell'anno, colpito sotto l'occhio sinistro da una palla di moschetto mentre combatteva per la difesa del settore di Panigrà posto sotto assedio dai turchi Riferimenti: ˙ Donato Calvi: Campidoglio dei Guerrieri et altri illustri personaggi di Bergamo; Vigone Ed. 1668 ˙ Donato Calvi: Effemeride, Vol. II; Vigone Ed. 1676 ˙ Gabriele Medolago: "Dalla Terraferma veneta alle guerre del Mediterraneo - Bergamo ed i Bergamaschi nei conflitti fra Veneziani e Turchi"; in The Ottoman Empire and Venice, The Ottoman siege of Corfu in 1716, International Scientific Congress, Corfu, 21-23 October 2016; editing Nikos E. Karapidakis, Aliki D. Nikiforou, Municipality of Corfu, Regional Union of municipalities of Ionian Islands, Corfu, 2019 | ||||||
Benaglio Gherardo di Benaglio, nato nel 1578 a Bergamo, residente a (Bergamo) | Tenente Generale | Guerre del XVII secolo | ||||
cavaliere della Repubblica Veneta, nel 1615 fu nominato capitano di una compagnia di corazze e, l'anno seguente, con un'altra compagnia franca di ottanta cavalli venne inviato nella guerra del Friuli contro gli Uscocchi (assedio di Gradisca) - nominato tenente generale della Cavalleria Leggera, fu gravemente ferito in battaglia e condotto a Venezia dove morì in breve tempo (9 luglio 1616) - la sua salma venne trasferita a Bergamo e tumulata nella Chiesa del Carmine e le sue gesta furono in seguito ricordate da Faustino Moicesco nella propria opera dedicata alle "Guerre del Friuli" Riferimenti: ˙ Bortolo Belotti: Storia di Bergamo e dei Bergamaschi; Bolis Ed. 1959 ˙ Donato Calvi: Campidoglio dei Guerrieri et altri illustri personaggi di Bergamo; Vigone Ed. 1668 ˙ Donato Calvi: Effemeride, Vol. II; Vigone Ed. 1676 ˙ Enciclopedia delle Famiglie Lombarde: in MediaWiki | ||||||
Boselli Galeazzo nato nel 1655? a San Giovanni Bianco, | Soldato | Guerre del XVII secolo | ||||
proveniente da una famiglia nobile, sin da giovane manifestò la sua indole prepotente e facinorosa. Da solo o con l’aiuto dei suoi bravi commise molteplici reati, compiendo anche numerose uccisioni. Bandito dal territorio della Serenissima e oggetto nel 1693 di una grida del governatore di Milano, che pose una taglia sul suo capo, sfuggì più volte alle catture - fu coinvolto in una sanguinosa faida con il marchese Ferrante Francesco Novati di Milano per il possesso del mulino delle Fontane nella campagna di Boltiere. Avendo reso dei servigi al duca Ferdinando Carlo, nel 1695 fu da questi accolto nella nobiltà mantovana. Recatosi in Francia per curare alcuni interessi dei Gonzaga, fu accusato di aver preso parte ad un complotto contro Guglielmo III d’Inghilterra e venne imprigionato con il figlio Scipione nella Bastiglia, dove rimase dal 1699 ai primi mesi del 1701 - rientrato in Italia costituì un reggimento di dragoni (o di bravi). Arrestato nel 1705 a Mozzanica e condotto a Milano, il 24 dicembre salì sul patibolo di Porta Tosa e fu decapitato Riferimenti: ˙ BGpedia - raccolta di dati su bergamaschi di tutte le epoche: in www.bgpedia.it ˙ Bortolo Belotti: Storia di Bergamo e dei Bergamaschi; Bolis Ed. 1959 ˙ Enciclopedia delle Famiglie Lombarde: in MediaWiki | ||||||
Colleoni Benedetto nato nel 1660?, residente a (Bergamo) | Condottiere | Guerre del XVII secolo | ||||
condottiero al servizio della Serenissima, fu inviato con Bertoldo d'Este nella Guerra di Morea (Peloponneso) contro il sultano Baiazette - morì in combattimento nel 1699, nei pressi della città di Misistrà (l'antica Sparta), contro le truppe di Ismail e Mehmed Pascià Riferimento: Donato Calvi: Campidoglio dei Guerrieri et altri illustri personaggi di Bergamo; Vigone Ed. 1668 | ||||||
da Oneta padre Ignazio residente a (Bergamo) | Cappellano | Guerre del XVII secolo | ||||
cappellano al servizio della Repubblica di Venezia durante la guerra di Candia del 1645-1669 - cadde colpito da una palla di archibugio durante un aspro scontro con i Turchi mentre incoraggiava i soldati cattolici, precedendoli con un crocifisso in mano Riferimento: Gabriele Medolago: "Dalla Terraferma veneta alle guerre del Mediterraneo - Bergamo ed i Bergamaschi nei conflitti fra Veneziani e Turchi"; in The Ottoman Empire and Venice, The Ottoman siege of Corfu in 1716, International Scientific Congress, Corfu, 21-23 October 2016; editing Nikos E. Karapidakis, Aliki D. Nikiforou, Municipality of Corfu, Regional Union of municipalities of Ionian Islands, Corfu, 2019 | ||||||
Furietti Giovanni di Pietro Antonio e di Ossa Onesta, nato nel 1660? a Bergamo, ivi residente | Capitano | Guerre del XVII secolo | ||||
Riferimento: Gabriele Medolago: Carvico alle pendici del Monte Canto; Comune di Carvico, 2016 | ||||||
Gaioncelli Cristoforo di Baldino, nato nel 1620?, residente a Lovere | Cavaliere | Guerre del XVII secolo | ||||
cavaliere al servizio della Serenissima, prese parte alla guerra di Candia (1645-1669), dove morì in combattimento contro i turchi Riferimento: Pietro Cadei: Cronache Loveresi; Tipografia Queriniana, Brescia 1969 | ||||||
Gaioncelli Leonida di Baldino, nato nel 1620?, residente a Lovere | Cavaliere | Guerre del XVII secolo | ||||
cavaliere al servizio della Serenissima, prese parte alla guerra di Candia (1645-1669), dove morì in combattimento contro i turchi Riferimento: Pietro Cadei: Cronache Loveresi; Tipografia Queriniana, Brescia 1969 | ||||||
Grumelli Ludovico di Marco Antonio e di Rota Cornelia, nato nel 1580, residente a Bergamo | Cavaliere | Guerre del XVII secolo | ||||
cavaliere dell'Ordine di Malta, morì in battaglia contro i Turchi nel 1625 Riferimento: Enciclopedia delle Famiglie Lombarde: in MediaWiki | ||||||
Marenzi Lelio di Agostino, nato nel 1641, residente a (Bergamo) | Capitano | Guerre del XVII secolo | ||||
postosi al servizio della Serenissima, prese parte alla guerra di Candia (1645-1669) e prese parte a numerosi combattimenti a Zante e Candia - nel marzo del 1660 era già ufficiale nella guerra contro l'impero ottomano - Antonio Mocenigo, capitano generale delle isole Ionie, lo nominò Alfiere di milizia oltramontana della fortezza di Zante - inviato a Candia al seguito del generale Giovanni Battista Cornaro, per il coraggio dimostrato fu promosso capitano di una compagna oltramontana - morì a Candia il 24 maggio 1467 per i numerosi patimenti subiti in battaglia Riferimenti: ˙ Donato Calvi: Campidoglio dei Guerrieri et altri illustri personaggi di Bergamo; Vigone Ed. 1668 ˙ Gabriele Medolago: "Dalla Terraferma veneta alle guerre del Mediterraneo - Bergamo ed i Bergamaschi nei conflitti fra Veneziani e Turchi"; in The Ottoman Empire and Venice, The Ottoman siege of Corfu in 1716, International Scientific Congress, Corfu, 21-23 October 2016; editing Nikos E. Karapidakis, Aliki D. Nikiforou, Municipality of Corfu, Regional Union of municipalities of Ionian Islands, Corfu, 2019 | ||||||
Martinoni Giovanni Andrea di Nicolino Giulio, nato nel 1625, residente a Riva di Solto | Cavaliere Ufficiale | Guerre del XVII secolo | ||||
Riferimenti: ˙ Bortolo Belotti: Storia di Bergamo e dei Bergamaschi; Bolis Ed. 1959 ˙ Donato Calvi: Campidoglio dei Guerrieri et altri illustri personaggi di Bergamo; Vigone Ed. 1668 ˙ Angelo Pinetti: I Bergamaschi a Lepanto; Atti dell'Ateneo di Bergamo 1911-1912 ˙ Enciclopedia delle Famiglie Lombarde: in MediaWiki ˙ Gabriele Medolago: "Dalla Terraferma veneta alle guerre del Mediterraneo - Bergamo ed i Bergamaschi nei conflitti fra Veneziani e Turchi"; in The Ottoman Empire and Venice, The Ottoman siege of Corfu in 1716, International Scientific Congress, Corfu, 21-23 October 2016; editing Nikos E. Karapidakis, Aliki D. Nikiforou, Municipality of Corfu, Regional Union of municipalities of Ionian Islands, Corfu, 2019 | ||||||
Rivola Ercole nato nel 1610?, residente a (Bergamo) | Cavaliere | Guerre del XVII secolo | ||||
Riferimenti: ˙ Angelo Pinetti: I Bergamaschi a Lepanto; Atti dell'Ateneo di Bergamo 1911-1912 ˙ Gabriele Medolago: "Dalla Terraferma veneta alle guerre del Mediterraneo - Bergamo ed i Bergamaschi nei conflitti fra Veneziani e Turchi"; in The Ottoman Empire and Venice, The Ottoman siege of Corfu in 1716, International Scientific Congress, Corfu, 21-23 October 2016; editing Nikos E. Karapidakis, Aliki D. Nikiforou, Municipality of Corfu, Regional Union of municipalities of Ionian Islands, Corfu, 2019 | ||||||
Rota Francesco di Lodovico, nato nel 1565?, residente a (Bergamo) | Capitano | Guerre del XVII secolo | ||||
cavaliere dell'Ordine di Malta, combattè come capitano di corazze nella guerra del 1616-1618 in Friuli, dove morì in combattimento Riferimento: Enciclopedia delle Famiglie Lombarde: in MediaWiki | ||||||
Serighelli Bartolomeo residente a Bonate Sopra | Soldato | Guerre del XVII secolo | ||||
soldato della Serenissima Repubblica di Venezia - combattente nella guerra di Candia, dove morì nel 1670 Riferimento: Archivio Luigi Signorelli - Stezzano | ||||||
Signori Bartolomeo nato nel 1598? ad Albino, residente a (Bergamo) | Capitano | Guerre del XVII secolo | ||||
cavaliere al servizio del papa e poi dell'imperatore Ferdinando d'Asburgo nella guerra contro Gustavo, re di Svezia, cui partecipò alle dipendenze del colonnello Aldobrandini - nominato capitano di una compagnia di corazze, si distinse nella battaglia di Breitenfeld, presso Lipsia, in data 17 settembre 1631 e vinta dagli svedesi del re Gustavo Adolfo - abbandonato con i suoi pochi soldati superstiti in terra straniera, si staccò dagli imperiali ponendosi al servizio del generale Alberto di Wallenstein - il 16 novembre 1632 prese parte alla battaglia di Lutzen, dove re Gustavo cadde combattendo - nel 1634, nella battaglia per la riconquista di Ratisbona, fu il primo a porre piede nella città liberata; poco tempo dopo, il 6 settembre dello stesso anno, morì in battaglia a Nordlingen mentre cercava di recuperare il corpo senza vita del suo comandante Aldobrandini Riferimenti: ˙ Caloandro Baroni: I Lombardi nelle guerre 1848-1849; Cassone Ed. 1856 ˙ Donato Calvi: Effemeride, Vol. III; Vigone Ed. 1677 ˙ Enciclopedia delle Famiglie Lombarde: in MediaWiki ˙ Enrico Belotti: Comenduno - vicende storiche e rapporti con la vicinia di Desenzano; Villadiseriane Ed., 1997 | ||||||
Solza Gerolamo nato nel 1628?, residente a (Bergamo) | Cavaliere | Guerre del XVII secolo | ||||
cavaliere dell'Ordine di Malta e capitano dei Cavalli Alemanni dello Stato di Milano, combattè per il re di Spagna e morì in combattimento nella battaglia di Villa Vitiosa del 1665 Riferimenti: ˙ Gian Paolo Agliardi: Enciclopedia delle Famiglie Lombarde -Società Storica Lombarda (pubblicazione on-line) ˙ Enciclopedia delle Famiglie Lombarde: in MediaWiki | ||||||
Terzi Innocenzo nato nel 1565?, residente a Borgo di Terzo | Condottiere | Guerre del XVI secolo - Guerre del XVII secolo | ||||
ufficiale al servizio della Serenissima, prese parte con ogni probabilità alla prima guerra di Morea (1684-1699) - il 13 settembre 1603 Giuseppe e Viscardo Terzi, nella parrocchia di Terzo, eressero un monumento marmoreo al fratello Innocenzo con la scritta che segue: "A Innocenzo Terzi mentre combatte coraggiosamente già da un anno contro le milizie turche, avvolta la nave da un improvviso incendio, affogato con tutte le sue truppe, qui Giuseppe e Viscardo in onore del fratello, con decreto favorevole del Senato, posero" - Riferimenti: ˙ Felice Bellini: Borgo di Terzo; L'Impronta Ed., 1990 ˙ Gabriele Medolago: "Dalla Terraferma veneta alle guerre del Mediterraneo - Bergamo ed i Bergamaschi nei conflitti fra Veneziani e Turchi"; in The Ottoman Empire and Venice, The Ottoman siege of Corfu in 1716, International Scientific Congress, Corfu, 21-23 October 2016; editing Nikos E. Karapidakis, Aliki D. Nikiforou, Municipality of Corfu, Regional Union of municipalities of Ionian Islands, Corfu, 2019 | ||||||
Visconti Barnabò Maria di Barnabò Maria, nato il 21 aprile 1651 a Milano, residente a Brignano Gera d'Adda | Colonnello | Guerre del XVII secolo | ||||
nato a Milano e battezzato a Brignano - colonnello di un reggimento dragoni al servizio del re di Spagna - nel 1685 fu inviato con il suo reparto di dragoni nel Peloponneso (Grecia) a combattere contro i turchi - morì l'anno seguente nel corso di quella campagna - il suo corpo venne traslato a Brignano e tumulato nella Cappella di Sant'Antonio all'interno della vecchia parrocchiale, in seguito demolita Riferimenti: ˙ Giancarlo Bonardi e Salvatore Conti: Mille Brignanesi nella Storia; 1997 ˙ Mons.Cesare Donini: Brignanadda, scampoli di storia; ristampa 1978 | ||||||
Zanchi Giorgio Mario di Giovanni Battista, nato il 7 luglio 1609 ad Alzano Lombardo, ivi residente | Generale | Guerre del XVII secolo | ||||
avviato giovanissimo alla carriera militare nell'esercito veneto, nel 1643 fu posto a capo di una centuria e l’anno successivo ricevette i gradi di capitano - nel 1645 fu impegnato in un assalto contro le truppe turche e, durante la battaglia, brandendo la spada e incurante del pericolo al quale si esponeva, si pose alla testa delle sue truppe e più volte scompaginò le file nemiche giungendo a strappare al portabandiera turco lo stendardo del profeta - nello stesso anno lo Zanchi recò ad Alzano la bandiera conquistata in battaglia e la depose ai piedi dell’altare della Vergine Addolorata nella chiesa di San Pietro Martire (qui fu conservata fino al 1910, quando durante alcuni lavori venne rimossa perché ormai consunta) - nel 1646 fu inviato in Dalmazia per arginare l’espansionismo musulmano e con il generale Foscolo partecipò alla battaglia di Clissa, issando lo stendardo del Leone di San Marco sulla torre della piazzaforte. Raggiunto nel 1650 il grado di generale e nominato governatore dell’isola di Clissa, morì nel 1654 combattendo contro l’esercito turco, che aveva stretto d’assedio la piazzaforte Riferimenti: ˙ BGpedia - raccolta di dati su bergamaschi di tutte le epoche: in www.bgpedia.it ˙ Angelo Mandelli: Alzano nei secoli; Industrie Grafiche Cattaneo Ed. 1959 ˙ Umberto Zanetti: Mille bergamaschi nella storia; Ferruccio Arnoldi Ed., 2011 Riferimento iconografico: Angelo Mandelli: Alzano nei secoli; Industrie Grafiche Cattaneo Ed. 1959 |
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