nel 1565, appena diciassettenne, era già al servizio della Serenissima e, a fianco di Sebastiano Venier, si portò in soccorso di Malta assediata da Solimano e poi nella guerra d'Ungheria - al servizio di Emanuele Filiberto di Savoia nel 1567 e, l'anno seguente, nominato colonnello di due compagnie di cavalleria da Filiberto duca di Savoia ed inviato in Francia al servizio di Carlo IX^, distinguendosi nella battaglia di Saint-Denis - in seguito, lo stesso Filiberto lo inviò, al seguito delle truppe venete nella guerra santa contro il sultano turco Selim, prendendo parte alle battaglie navali di Corfù (1570) e Lepanto (1571) dove era al comando della galea dei Savoia; firmata la pace con i turchi ripartì per la Francia con 2000 fanti mettendosi al servizio di Enrico III^ - nominato Maestro di Campo di 500 cavalieri e 4000 fanti sotto Filippo d'Este, genero di Filiberto - rientrato a Torino fu nominato Cavaliere dell'Ordine dell'Annunziata e general mastro di campo di tutta la Cavalleria - nel 1588 espugnò i castelli di Centallo e Revello e, tra il 1591 e 1595 fu vittorioso contro i francesi a Barcellonette, Exilles, in Provenza ed a Bricherasio - alla morte di Filiberto il figlio Carlo Emanuele gli conferì i gradi di Scudiere, Ciambellano e Governatore di Chivasso - si distinse particolarmente nella guerra contro gli Svizzeri che avevano occupato i territori savoiardi di Bona e Tonone e, nel territorio di Ripaglia, sconfisse duramente gli avversari anche se questi erano molto superiori di numero; qui venne ferito per ben tre volte da colpi di moschetto ma non abbandonò la battaglia ed inseguì gli svizzeri fino allo stretto Passo della Chiusa costringendoli poi alla resa presso Colonges - protagonista dell'assedio e conquista di Carmagnola nel Marchesato di Saluzzo che poi passò interamente ai Savoia - inviato in Provenza contro Monsù dell'Aldighiera, generale dei luterani, che tentava l'occupazione di quei territori - al servizio del duca di Espernone rischiò la morte in battaglia ma fu tratto in salvo da uno dei suoi paggi - quando il duca dovette recarsi in Spagna, venne dallo stesso nominato Vice duca con il compito della reggenza - poi si ritirò nel castello di Cavernago - nel 1592, quando assurse al pontificato Clemente VIII^, fu inviato da Carlo Emanuele quale ambasciatore presso la Santa Sede - nel 1598 tornò al servizio di Venezia e nel 1604 fu nominato governatore di Bergamo - nel 1615, allo scoppio della guerra tra la Repubblica di Venezia e gli Uscocchi, il Senato veneto (nonostante l'età) lo nominò generale della Cavalleria Veneta Leggera e combattè in Friuli - morì a Cavernago l'8 febbraio 1621
Riferimenti: ˙ BGpedia - raccolta di dati su bergamaschi di tutte le epoche: in www.bgpedia.it ˙ Bortolo Belotti: Storia di Bergamo e dei Bergamaschi; Bolis Ed. 1959 ˙ Donato Calvi: Campidoglio dei Guerrieri et altri illustri personaggi di Bergamo; Vigone Ed. 1668 ˙ Francesco Maria Tassi: Vite di pittori, scultori e architetti bergamaschi, Tomo II^; Locatelli Ed. 1707 ˙ Archivio di Stato di Bergamo - Famiglie ˙ Donato Calvi: Effemeride, Vol. I; Vigone Ed. 1676 ˙ Donato Calvi: Effemeride, Vol. III; Vigone Ed. 1677 ˙ Angelo Pinetti: I Bergamaschi a Lepanto; Atti dell'Ateneo di Bergamo 1911-1912 ˙ Paolo Guerrini: I Conti di Martinengo; Tipolitografia Geroldi, Brescia 1930 ˙ Giuseppe Maria Bonomi: Il Castello di Cavernago - I Conti Martinengo Colleoni; Tipografia Bolis, Bergamo 1884 ˙ https://amicidellemura-bergamo.it ˙ Enciclopedia delle Famiglie Lombarde: in MediaWiki ˙ Gabriele Medolago: "Dalla Terraferma veneta alle guerre del Mediterraneo - Bergamo ed i Bergamaschi nei conflitti fra Veneziani e Turchi"; in The Ottoman Empire and Venice, The Ottoman siege of Corfu in 1716, International Scientific Congress, Corfu, 21-23 October 2016; editing Nikos E. Karapidakis, Aliki D. Nikiforou, Municipality of Corfu, Regional Union of municipalities of Ionian Islands, Corfu, 2019 ˙ Giovanni Maironi da Ponte: Dizionario odeporico o sia storico-politico-naturale della provincia bergamasca, Vol. I; Stamperia Mazzoleni, Bergamo 1819 ˙ Corrado Fumagalli: Scanzo, un paese nella storia; Villadiseriane Ed., 1988 ˙ Umberto Zanetti: Mille bergamaschi nella storia; Ferruccio Arnoldi Ed., 2011 ˙ Marco Gemignani (a cura di): Focoso veleno di così terribile dragone; Sestante Ed., 2021 Riferimenti iconografici: ˙ Donato Calvi: Campidoglio dei Guerrieri et altri illustri personaggi di Bergamo; Vigone Ed. 1668 ˙ Corrado Fumagalli: Scanzo, un paese nella storia; Villadiseriane Ed., 1988
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